Nell’assedio di Sagunto – cioè di Palermo – Pappalardo concepisce, insieme ad artisti e intellettuali, una dimensione esistenziale dell’arte, tesa alla trascendenza di vita e morte, in consonanza con il dubbio filosofico, la ricerca teologica, la creazione letteraria.
Pappalardo cardinale dell’arte a Sagunto è un ritratto inedito di uno dei maggiori protagonisti del dopo concilio. Il quale, nella Palermo dominata dalla mafia, intuisce che l’arte contemporanea può costituire strumento di promozione umana e di evangelizzazione perché, oltre ad essere segno di bellezza, possiede la forza profetica dell’accusa e della liberazione. Non è un critico Salvatore Pappalardo, ma un vescovo affascinato dall’intelligenza di pittori e scultori nelle cui creazioni, sovente, riecheggia l’urlo di Giobbe e il canto delle Beatitudini.
Nel capoluogo siciliano Pappalardo è considerato defensor civitatis. Con le armi della ragione e della fede si ribella alla strategia del terrore, determinando nel popolo una decisa opposizione, che si radica nella parola biblica. Non teme di sfidare cosa nostra e di rinfacciare alla politica – con il Dum Romae consulitur Saguntum expugnatur pronunziato davanti alla bara di Carlo Alberto Dalla Chiesa – il disinteresse di Roma nei confronti di una Sicilia violentata.
Fin dai primi anni si fa promotore della riscossa morale servendosi anche del magistero dell’arte. Convinto del suo valore nella formazione delle coscienze apre alla città il palazzo arcivescovile trasformandolo in sede di grandi esposizioni, cui partecipano maestri di generazioni e correnti diverse. Vasto, in Italia, il consenso di pubblico e stampa, attratti da opere che esprimono del secolo breve l’ansia catartica.
Coinvolgente libro, denso di mille vite. Delinea la figura anticonformista del cardinale di Sagunto, in dialogo con pittori e scultori, percepiti quali poeti e profeti, e lungimirante nel volere che l’arte costituisca, nella chiesa e nella società, sacramento di bellezza.
1976 Floriano Bodini - Ritratto di un Papa
1976 Agenore Fabbri - Doloroso protagonista
1976 Corrado Cagli - Giuditta
1976 Giorgio De Chirico - Cristo lavoratore
1976 Pirandello Fausto - Usque ad Mortem
1976 Ugo Attardi - Nigra sum sed formosa
1978 Georges Rouault - chi non indossa la maschera
1978 II cardinale Pappalardo inaugurazione
1978 Lucio Fontana - Crocifisso
1978 Scipione - Cardinale Vannutelli
1985 Pappalardo incontra ad Ardea....
1986 Renato Guttuso ed il cardinale Pappalardo
1987 Bruno Cassinari - Presentazione al Tempio
1987 Giacomo Manzù - Natività
1987 Giuseppe Migneco e il cardinale Pappalardo
1987 Il cardinale Pappalardo ed il Papa Giovanni Paolo II
1988 Primo Conti - Maternità Tota Pulchra
1988 A fine conferenza stampa............
1988 Giuseppe Migneco - Santi Agatone Metodio, Leone II
1988 Il cardinale Pappalardo
1988 Mario Bardi - Santa Rosalia
1988 Pappalardo firma....
1988 Salvatore Fiume - Santa Lucia
1988 Sebastiano Milluzzo - Sant Agata
1991 Ennio Morlotti - Lago di Oggiono
1991 Renato Guttuso - Cena in Emmaus
1991 Aligi Sassu - La Pietà
1991 Pappalardo con accanto Irma Mattarella.....
1991 Totò Bonanno - Luce crocifissa
1992 Mario Pecoraino - Casua cardinalizia
2004 al vernissage di Trento Longaretti.....
Ardegno Soffici - Cena di Emmaus
Bruno Saetti - Colloqui con l'angelo
Bruno Saetti - Colloqui con l'angelo
Emilio Greco - Le Mirofore al sepolcro copia
Emilio Vedova-Crocifissione contemporanea
Ferruccio Ferrazzi - Apocalisse 3
Pericle Fazzini - Resurrezione
Sebastian Matta - Un bel fiore
Trento Longaretti- Madre con bambino
Virgilio Guidi - Ave Crux