Seguendo l’iter diacronico, attraverso linguaggi e correnti, il volume pone l’accento su tre momenti fondamentali della civiltà: l’umanesimo del trecento e del primo quattrocento, che si impossessa della realtà; il rinascimento che, tra fine quattrocento e tutto il cinquecento, conosce la corporeità apollinea e il suo disfacimento; il barocco che, nel seicento e oltre, si inebria di carnalità dionisiaca, di cui sostanzia la vita. Lo studio ne intende approfondire il senso culturale con riferimento alla storia e alla gente, alla poesia e alla filosofia, alla teologia e alla chiesa, costatandone la pregnanza nelle opere, presenti all’interno del perimetro liturgico o nelle sale dei musei, firmate dai maestri dell’Europa latina e germanica. I quali, pur nelle complesse situazioni in cui sono costretti a vivere, si rivelano, con coscienza turbata, profeti dell’uomo e testimoni di drammi.
Il capitolo iniziale tratta della forma della bellezza e della sacralità dei corpi, secondo l’accezione scritturistica, evidenziando il superamento dell’astrazione bizantina, che ignora la natura. Gli altri capitoli percorrono, per summa capita, i secoli incentrando l’attenzione sugli agenti della storia, cioè sui protagonisti dell’arte, tralasciando minori ed epigoni, nella consapevolezza che non è la società che crea un genio, ma è questi, enigmaticamente apparso, a determinare il suo sviluppo e a influenzare le generazioni del tempo a venire. Il genio produce attorno a sé un movimento, centripeto e centrifugo, di innovazioni non esteriori, che riguardano la struttura della forma e l’interpretazione dell’esistenza. Non si tratta di mera invenzione di stile, bensì di inedita perforazione dell’io e del suo porsi al cospetto del Deus absconditus, rivelatosi Logos, incarnato nella carne di una donna per essere Figlio dell’Uomo, partecipe del destino di tutti.
Indice: Una teologia della carne di Timothy Verdon; Introduzione; Forma della Bellezza; Riscoperta della realtà; Epoca di rivolgimenti; Rinascimento dell’uomo; Tensioni del Seicento; Barocco della carne; Barocco dell’Europa latina; Barocco dell’Europa germanica; Bibliografia.
Antonello da Messina - San Sebastiano
Artemisia Gentileschi - Giuditta e Oloferne
Caravaggio - Davide con la testa di Golia
Caravaggio - Decollazione di Giovanni Battista
Caravaggio - Madonna dei Palafrenieri
Georges de la Tour - Il Neonato
Hieronymus Bosch - Incoronazione di spine - part
Jean Fouquet - Madonna col Bambino
Leonardo Da Vinci - La Vergine delle rocce
Luca Signorelli - I dannati - part
Mathis Grunewald - Crocifissione di Isenheim
Michelangelo - Creazione di Adamo
Orazio Gentileschi - Madonna con bambino
Parmigianino - Madonna dal collo lungo
Pontormo - Deposizione-part
Raffaello - Disputa del sacramento
Rembrandt - Il figlio prodigo
Rubens - Susanna e i Vecchioni
Rubens-Madonna-con-bambino
Simon Vouet -Tentazione di San Francesco -part
Tintoretto - Susanna e i vecchioni - part
Velasquez - Adorazione dei Maggi
Zurbaran - Santa Margherita